Buone vacanze!
domenica 1 agosto 2010
Pausa estiva 2010 di Avventure Planetarie
Questo blog e il suo autore si concedono una pausa estiva dall'1 agosto 2010. I post riprenderanno regolarmente a settembre.
venerdì 30 luglio 2010
Moonscape: il documentario su Apollo 11 che la Rai non farà mai
Ecco il primo trailer di Moonscape, un documentario su Apollo 11 in fase di realizzazione.
Moonscape userà le immagini in bianco e nero e a colori di migliore qualità esistenti della missione, con la diretta TV integrale della passeggiata lunare recuperata dai master originali sincronizzata con foto e riprese a colori, e molto altro materiale. Sarà probabilmente la più completa e rigorosa documentazione del primo sbarco umano sulla Luna.
Lo sta realizzando Paolo Attivissimo, non la Rai, la TV pubblica. Solo un appassionato di Apollo come Paolo ha la passione, le competenze e l'integrità scientifica per un progetto come questo. Un modo di fare divulgazione impossibile per l'attuale Rai culturalmente decaduta, in cui le pseudoscienze e l'inseguimento del mercato sottraggono risorse alla qualità contro i doveri imposti dal contratto di servizio alla TV pubblica.
Ma ormai non c'è più bisogno della Rai né della TV per vedere lavori come Moonscape. Il documentario sarà distribuito online gratuitamente e liberamente, ma Paolo accetta donazioni per coprire i costi. Non potendo dirottare il canone Rai a suo favore, gli ho fatto una donazione.
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martedì 27 luglio 2010
Editoria digitale in Italia: io sto con i piccoli
A luglio 2010 ho acquistato un lettore di ebook e iniziato a leggere regolarmente libri elettronici. Documentandomi sull'offerta italiana di testi di divulgazione e saggi scientifici, e sulla distribuzione online, ho scoperto due visioni imprenditoriali di questo settore e del suo futuro, due mondi diversi che sembrano reazioni opposte alla limitata cultura tecnologica del paese.
Da una parte ci sono grandi editori e distributori tradizionali come Feltrinelli e RCS Libri che intendono creare Edigita, un'infrastruttura digitale per la distribuzione nazionale degli ebook. Ma il progetto sembra ancora fermo allo stadio di vaporware.
Il sito Edigita contiene solo una pagina che proclama la rivoluzione nella distribuzione degli ebook. Per ora l'unico effetto sembra quello di creare incertezza negli editori, invitandoli implicitamente ad aspettare la promessa rivoluzione trascurando soluzioni già disponibili.
Dall'altra parte ci sono i piccoli operatori dell'editoria digitale: società di servizi editoriali, gestori di infrastrutture di distribuzione degli ebook, librerie online e gli editori che vi si affidano dando loro fiducia. Sono per esempio Simplicissimus Book Farm e Bookrepublic.
Questi piccoli operatori mostrano competenza e familiarità con le tecnologie che rappresentano il futuro degli ebook. Scrivono blog, usano Facebook e Twitter, partecipano attivamente a comunità online. Si può comunicare facilmente con loro, non sono irraggiungibili. Mentre il sito di Edigita è sempre lo stesso, Bookrepublic ha raccontato sul suo blog un diaro dell'avvio dell'attività.
Non è un caso. I piccoli conoscono gli ebook e le tecnologie digitali perché sono parte del loro stile di vita, di cui il dogfooding è una conseguenza naturale. Conoscono le necessità e gli interessi dei clienti perché sono loro stessi consumatori oltre che produttori. Leggono ebook e usano Linux, conoscono la cultura open source in cui mi riconosco. Operano nell'editoria per passione, non solo come attività commerciale. Agiscono invece di promettere.
Non aspetterò il futuro promesso dai grandi, perché per ora vedo solo mancanza di innovazione e staticità. Inefficienze che, come consumatore, diversi anni fa mi avevano fatto perdere la pazienza inducendomi a smettere di acquistare libri italiani. Ora i piccoli operatori e gli ebook mi stanno facendo riscoprire il piacere di leggere in italiano.
Ho iniziato ad acquistare ebook da Simplicissimus e Bookrepublic. Io sto con i piccoli.
sabato 24 luglio 2010
Uno studio su come le radio italiane hanno parlato del satellite Planck
Un gruppo di studenti del Master in Comunicazione della Scienza della SISSA ha condotto l'indagine La Scienza nelle radio: il caso del satellite Planck. Lo studio è basato su interviste ai curatori di programmi radiofonici italiani che hanno parlato del satellite scientifico Planck e della radiazione cosmica di fondo, per studiarne le modalità di comunicazione. I programmi scelti vanno in onda sia su radio tradizionali, sia web radio.
Il podcast di spazio AstronautiCAST a cui collaboro insieme con Michael Sacchi, Luigi Morielli e Marco Zambianchi ha dedicato un episodio alla missione Planck. Dunja Fabjan ci ha intervistati nell'ambito di questo studio. Ringrazio Dunja e i suoi colleghi dell'interesse.
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mercoledì 21 luglio 2010
Nasce AsiTV, la web TV dell'Agenzia Spaziale Italiana
Il 19 luglio 2010 è nata AsiTV, la nuova TV via web dell'Agenzia Spaziale Italiana. Anche altre agenzia spaziali come NASA ed ESA gestiscono canali televisivi informativi e divulgativi.
Mi ha piacevolmente sorpreso la possibilità di seguire AsiTV con Linux senza la necessità, come nel caso delle iniziative online di alcuni istituti pubblici, di software disponibile solo per i sistemi operativi più diffusi. Queste scelte sono una discriminazione tecnologica, quindi apprezzo l'apertura dell'Asi.
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domenica 18 luglio 2010
Esperienze e impressioni di un nuovo lettore di ebook con Cybook Opus
A luglio 2010 ho acquistato un Cybook Opus, un lettore di libri elettronici (ebook) prodotto dall'azienda francese BOOKEEN. Ho iniziato a raccontare le mie impressioni d'uso ed esperienze con l'Opus nella pagina del produttore su Facebook. Mi interessa approfondire l'utilità e l'efficacia di un lettore di ebook anche per i libri di divulgazione scientifica.
giovedì 15 luglio 2010
2007-2010: Galaxy Zoo, 3 anni di citizen science
L'11 luglio 2010 Galaxy Zoo ha compiuto 3 anni di attività. Galaxy Zoo è un progetto di ricerca astronomica citizen science in cui centinaia di migliaia di volontari di tutto il mondo classificano galassie in immagini telescopiche.
Il primo giorno di attività suscitò un interesse talmente grande da bloccare i server per il traffico eccessivo. Gli scienziati di Galaxy Zoo hanno convogliato questo interesse in nuovi progetti astronomici raggruppati nel portale citizen science Zooniverse.
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