lunedì 16 novembre 2009

Il contratto di servizio Rai: doveri di qualità non rispettati

Ti propongo una lettura surreale e poco nota: il contratto nazionale di servizio Rai 2007-2009 (PDF), stipulato tra il Ministero delle comunicazioni e la Rai Radiotelevisione italiana S.p.A. per il periodo 1 gennaio 2007 - 31 dicembre 2009. Stabilisce i doveri della Rai, cioè quanto la TV pubblica si impegna a fare -- con denaro pubblico -- nei confronti degli utenti e contribuenti.

Al punto 1 dell'articolo 3 "Qualità dell'offerta e valore pubblico" si legge:
La Rai riconosce come tratto distintivo della missione del servizio pubblico la qualità dell'offerta radiotelevisiva e si impegna affinché tale obiettivo sia perseguito anche nei generi a più ampia diffusione.
Perché la definisco una lettura surreale? Perché la Rai, ingorando gli obblighi di qualità, viola il contratto di servizio usando denaro dei contribuenti per diffondere pseudoscienze e credulità, e contribuisce a indebolire le difese culturali del paese. Questo avviene con l'approvazione delle istituzioni e l'indifferenza e il silenzio della comunità scientifica nazionale.