martedì 30 novembre 2010

La distribuzione geografica di Gelileoscope rivela l'interesse per l'astronomia in Norvegia

L'organizzazione dell'Anno Internazionale dell'Astronomia ha reso nota la mappa della distribuzione geografica di Galileoscope, il kit di telescopio che è stato uno dei principali progetti divulgativi nelle celebrazioni del 2009. Su 179.910 kit distribuiti in 105 nazioni, 100.704 sono stati spediti in USA, 20.227 in Brasile e 18.574 in Norvegia.

Non sorprende il dato USA per la vasta popolazione e l'interessa per la scienza. E neppure quello del Brasile, perché ci si aspettava una forte diffusione nei paesi in via di sviluppo. Stupisce invece la quantità di Galileoscope in Norvegia e quindi l'interesse per l'astronomia nel paese. Con una popolazione stimata di 4.915.000 abitanti nel 2010, in Norvegia si trova un Galileoscope ogni 265 abitanti.

In Italia, al 7° posto nella classifica, sono arrivati solo 3.486 kit. Ma, avendone acquistati alcuni, posso testimoniare le difficoltà e i ritardi nell'invio e nell'evasione degli ordini.

sabato 27 novembre 2010

La NASA è prima nei social media e sul web

Uno studio pubblicato alla fine di novembre 2010 ha stabilito che la NASA è la prima agenzia governativa USA per l'efficacia delle strategie di social media e l'uso del web. Lo studio, condotto da alcuni professori di prestigiose università e da un gruppo di esperti della think tank L2, ha analizzato l'efficacia dei siti web, le strategie di comunicazione digitale e l'uso dei social media di 100 organizzazioni pubbliche americane. Il comunicato della NASA esprime un giudizio che condivido pienamente:
The study reports NASA "is in its own stratosphere" and the clear leader in digital use, noting the agency's innovation on nearly every platform.

venerdì 19 novembre 2010

In partenza per AstronautiCON 5

Oggi vado a Lecco per partecipare ad AstronautiCON 5, il quinto incontro nazionale di astronautica e spazio organizzato dall'Associazione ISAA di cui sono consigliere. L'ospite d'onore sarà l'astronauta ESA Samantha Cristoforetti.

AstronautiCON 5 si svolgerà il 20 e 21 novembre 2010. Se vieni anche tu passa a salutarmi.

Riprenderò ad aggiornare il blog dopo AstronautiCON.

martedì 16 novembre 2010

La missione MagISStra manderà foto stereoscopiche dallo spazio al pubblico del cinema 3D

Il 7 novembre 2010 l'astronauta ESA Paolo Nespoli ha presentato a Milano la sua missione MagISStra (le mie foto), il cui lancio verso la Stazione Spaziale Internazionale è attualmente previsto per il 15 dicembre 2010. Oltre alla consueta ricerca scientifica, durante MagISStra Nespoli eseguirà un intenso programma di attività di didattica e divulgazione servendosi anche di social network come Twitter.

L'attività di comunicazione pubblica più interessante affidata a Nespoli sarà la pubblicazione giornaliera su Twitter di immagini stereoscopiche riprese dalla stazione spaziale. È un'iniziativa che arriva al momento giusto perché, grazie alla diffusione crescente del cinema 3D, il pubblico sta apprezzando questa modalità di ripresa spettacolare e realistica.

sabato 13 novembre 2010

Sulla scena del mistero, il libro per tutti sul metodo scientifico

Nel novembre 2010 Sironi Editore ha pubblicato Sulla scena del mistero - Guida scientifica all'indagine dei fenomeni inspiegabili di Stefano Bagnasco, Andrea Ferrero e Beatrice Mautino. Prendendo spunto dall'indagine dei fenomeni paranormali e inspiegabili, il libro parla del metodo scientifico e degli strumenti concettuali della scienza. Lo fa con lo stile piacevole e divertente della collana Galapagos di cui fa parte..

Non l'ho ancora letto ma voglio segnalarlo perché da tempo cercavo una risorsa come questa. In Italia Piero Angela è stato fra i pochi a divulgare il metodo scientifico, un tema trascurato ma fondamentale in quest'epoca di crescita delle pseudoscienze. E mi fa piacere che gli autori di Sulla scena del mistero, attivi soci del CICAP, ne raccolgano l'insegnamento.

Essendo diventato un lettore di e-book, mi auguro che l'editore faccia la cosa giusta rendendo il libro disponibile anche in formato ePub (ripeti con me il mantra degli e-book: PDF non è un formato e-book) e senza protezione dalla copia (DRM).

N.B. La curatrice della collana Galapagos è una mia amica.

mercoledì 10 novembre 2010

Qualche dato sull'interesse pubblico per lo spazio

Su The Space Review del 9 agosto 2010 è apparso l'articolo Public interest in space, by the numbers di Drew Hagquist. L'articolo cerca di valutare l'interesse pubblico per le attività spaziali partendo da alcuni possibili indicatori. Hagquist scrive:
Using these numbers, it looks like Japan’s commitment to space is more than thirty times as great as India’s, and the American commitment is more than six times greater than the Japanese commitment.

domenica 7 novembre 2010

Il primo check-in Foursquare dallo spazio

Dopo la caccia al tesoro con Gowalla, la NASA continua a sfruttare la popolarità dei servizi basati sulla localizzazione per parlare di spazio al pubblico dei social media. Il 22 ottobre 2010 l'astronauta Doug Wheelock ha eseguito un check-in Foursquare dalla Stazione Spaziale Internazionale, il primo dallo spazio (video dell'evento).

Foursquare è probabilmente il più famoso social network basato sulla localizzazione. Gli utenti usano le funzionalità di localizzazione dei loro smartphone per segnalare l'arrivo in un luogo (check-in) e ricevere riconoscimenti o premi.

giovedì 4 novembre 2010

I nerd trentenni, la generazione con un immaginario senza esplorazione spaziale

Riflettendo sullo spettacolo di varietà "w00tstock" a cui ha assistito, Emily Lakdawalla della Planetary Society si chiede perché, nella cultura nerd della generazione di trentenni a cui si ispira lo spettacolo, manchino riferimenti all'esplorazione spaziale nonostante la centralità della fantascienza.

La possibile spiegazione che propone è che questa generazione è cresciuta negli anni '80, un periodo con poche missioni di esplorazione del Sistema Solare in cui l'incidente dello Shuttle Challenger ha rimesso in discussione i voli umani nello spazio. La fantascienza può dunque avere ispirato maggiormente i nerd ora trentenni:
Fake space was more inspiring than real space, and now as we are all adults finding community in our shared childhood experience as outcast nerds, space exploration was just not part of that experience, so it is not part of this "ascendancy of geek culture" that w00tstock celebrates.

lunedì 1 novembre 2010

Feste private nei luoghi scientifici: frivolezze o divulgazione?

Aumentano le richieste di organizzare compleanni, matrimoni e altre feste private in musei scientifici, planetari e osservatori astronomici.

Alcuni istituti concedono questa possibilità per avvicinare la comunità locale ai luoghi scientifici, fare divulgazione in contesti informali e avere ulteriori fonti di finanziamento. Altri invece la negano ritenendo che simili iniziative sviliscano.il ruolo culturale degli istituti.

Che ne pensi?