venerdì 29 ottobre 2010

I vantaggi divulgativi degli osservatori astronomici storici

Nel numero di ottobre 2010 di CAP Journal è stato pubblicato l'articolo Value of Vintage Observatories and Historic Telescopes in Communicating Astronomy With the Public di Trudy E. Bell. L'articolo illustra i vantaggi unici degli osservatori astronomici e dei telescopi storici nella divulgazione scientifica:
  • la bellezza degli strumenti, progettati per un uso manuale, umanizza l'astronomia e gli astronomi
  • offrono un'esperienza personale e diretta con l'universo perché ottimizzati per l'osservazione visuale
  • i cerchi e gli ingranaggi chiaramente visibili rendono concreti i concetti astronomici di base
  • le dimensioni creano stupore e ammirazione
  • suscitano la consapevolezza storica che le osservazioni astronomiche sono parte del patrimonio culturale
  • dimostrano che l'utilità di uno strumento dipende dalla cura nella costruzione e dalla manutenzione, non dall'età
  • possono essere ancora utili per la ricerca scientifica

martedì 26 ottobre 2010

La NASA organizza una caccia al tesoro virtuale con Gowalla

La NASA ha organizzato una caccia al tesoro con Gowalla, uno dei maggiori social network basati sulla localizzazione (location-based service). Il pubblico dovrà visitare le sedi NASA e altri luoghi scientifici per raccogliere oggetti virtuali come rocce lunari e tute spaziali, che faranno vincere anche premi reali. Questa inziiativa incoraggia a visitare i centri NASA facendone conoscere le attività.

sabato 23 ottobre 2010

Gli istituti culturali sono spammer?

Nella mia mailbox personale, e in quelle di alcuni istituti scientifici con cui collaboro, sta aumentando lo spam. Non si tratta dei soliti venditori di rimedi miracolosi. Sono invece istituti culturali, musei scientifici, planetari e divulgatori che mandano senza permesso le loro newsletter o avvisi.

Iscrivere senza autorizzazione a mailing list via email è uno dei gravi errori delle PR scientifiche, oltre che illegale Questi messaggi non richiesti rallentano la gestione della corrispondenza ordinaria, soprattutto di un istituto. E sono inutili, perché nella maggior parte dei casi non si ha la possibilità di partecipare agli eventi indicati né di segnalarli.

Commettere questo errore rivela la propria mancanza di dimestichezza con la comunicazione online (particolarmente grave per chi si occupa di scienza e tecnologia), mancanza di educazione, disprezzo delle regole ed egocentrismo. La buona fede non è una giustificazione accettabile.

mercoledì 20 ottobre 2010

Lancio della Soyuz TMA-01M: gli astronauti diventano reporter

Beth Beck ha commentato il lancio della missione spaziale Soyuz TMA-01M della Expedition 25 verso la Stazione Spaziale Internazionale. Grazie ai loro iPhone e ai social media, due astronauti NASA hanno condiviso con il pubblico le loro foto dei preparativi e del lancio. Gli astronauti Mike Fincke e Ron Garan hanno potuto seguire da insider i loro colleghi in partenza per lo spazio in luoghi e situazioni difficilmente accessibili al pubblico e ai media, documentandone le attività su Twitter.

domenica 17 ottobre 2010

INAF Astrochannel: comunicare l'astronomia con sobrietà

Astrochannel è la web TV dell'INAF, l'Istituto Nazionale di Astrofisica. Trasmette 24 ore su 24 notizie di astronomia, spazio e sulle attività di ricerca dell'istituto. È disponibile in tutte le sedi INAF ma si può ricevere via web.

Questo servizio poco conosciuto fornisce le notizie con chiarezza e sobrietà evitando spettacolarizzazioni non sempre utili. Sono particolarmente interessanti anche le interviste e le testimonianze dirette dei ricercatori, i protagonisti della ricerca scientifica.

giovedì 14 ottobre 2010

la NASA spiega come vedere la Stazione Spaziale Internazionale dai parchi nazionali

In collaborazione con il National Park Service americano, la NASA fornisce informazioni per vedere i passaggi della Stazione Spaziale Internazionale dai parchi naturali, zone costiere, siti storici, monumenti e altri luoghi. La NASA considera la stazione spaziale un tesoro internazionale e ne propone l'osservazione, possibile a occhio nudo, da zone lontane dalle luci da cui è meglio visibile, in un cielo che costituisce un'ulteriore risorsa di quei luoghi naturali. La natura rende più spettacolare la tecnologia.

lunedì 11 ottobre 2010

Hellenistic Astronomy, un nuovo e-book gratuito Nostromics

Hellenistic AstronomyHellenistic Astronomy - Unexpected traces of a lost science è un nuovo e-book gratuito di storia dell'astronomia di Mauro Arpino, l'amico con cui gestisco il negozio online di merchandising scientifico Nostromics. Continuiamo così su Nostromics la nostra attività di divulgazione scientifica distribuendo e-book gratuiti e producendo una newsletter di curiosità scientifiche e aggiornamenti sui nostri prodotti.

Hellenistic Astronomy è la traduzione inglese di un capitolo di Le idee dell'astronomia - Come lo studio del cielo ha cambiato il mondo, un altro e-book di Mauro, con l'aggiunta di nuovo materiale. Oltre a curarne la traduzione inglese, ho impaginato il libro nei principali formati e-book per i più diffusi dispositivi di lettura. Essendo diventato un lettore di e-book ho voluto fare anche un esperimento di editoria digitale in ambito scientifico.


Aggiornamento

2 gennaio 2012 - A dicembre 2011 abbiamo chiuso l'attività e i siti Nostromics.

giovedì 7 ottobre 2010

Molti visitatori di musei non si informano sugli orari di apertura

Dobbiamo rassegnarci. Non importa quanto chiaramente gli orari di apertura e degli eventi pubblici siano indicati negli spazi di un museo o nella sua comunicazione online. Molti visitatori non si informano e vorrebbero accedere anche al di fuori degli orari stabiliti, soprendendosi se vengono cortesemente respinti.

In qualche caso può esserci una giustificazione, per esempio quando si arriva per caso a un museo o un evento e non c'è il tempo o l'occasione di raccogliere informazioni. Per gli altri, non ho una spiegazione.

lunedì 4 ottobre 2010

The Space Game: un gioco online sullo spazio per tutti

In occasione della World Space Week dal 4 al 10 ottobre 2010, l'ESA, l'Agenzia Spaziale Europea, renderà disponibile The Space Game, un videogioco sulla progettazione di traiettorie interplanetarie.

Al di là degli interessanti aspetti educativi, l'iniziativa mi sembra importante perché si tratta di un gioco online che richiede solo un web browser ed è accessibile a tutti gli utenti indipendentemente dal loro computer e sistema operativo. Questa scelta non crea discriminazione tecnologica.

Complimenti all'ESA per l'atteggiamento aperto e innovativo. Ma perché il gioco sarà utilizzabile solo fino al 10 ottobre?

venerdì 1 ottobre 2010

Fai coincidere i tuoi eventi di divulgazione con altre manifestazioni culturali

Il 25 e 26 settembre 2010 c'è stata un'apertura straordinaria del Museo Astronomico - Orto Botanico di Brera a Milano con cui collaboro. Abbiamo aperto in occasione dell'iniziativa regionale Fai il Pieno di Cultura e in concomitanza con le Giornate Europee del Patrimonio. Diverse persone ci hanno detto di avere visitato e apprezzato nella stessa giornata più luoghi culturali aderenti alle iniziative.

Organizza i tuoi eventi di divulgazione scientifica in occasione di altre manifestazioni culturali nella stessa città. Darai alla tua iniziativa maggiore visibilità e avrai più partecipanti provenienti da altri luoghi che scoprono per caso le tue attività.