martedì 28 giugno 2011

Teniamo gli eccessi di PR lontani dalla cultura scientifica

Tag cloud di Avventure Planetarie generata con Wordle
Tag cloud di Avventure Planetarie generata con Wordle
Il blog sulle tecnologie dell'informazione TechCrunch ha raccontato un maldestro tentativo della macchina PR di Facebook di nascondere un progetto segreto per lo sviluppo di un nuovo prodotto del social network. Questa vicenda sintetizza la mia — come dire? — limitatissima simpatia per l'attività sotterranea del mondo delle PR.

TechCrunch descrive così l'invadenza dello staff PR di Facebook:
For many of them, helping journalists/bloggers/writers get access to accurate information is secondary. It’s all about controlling a narrative — by any means necessary. And that has to stop.
e quantifica l'ingente impiego di forze della macchina PR, i cui costi ricadono sui clienti:
Current estimates have PR people now outnumbering journalists 3 to 1.
Gli effetti di questa invadenza e il ricorso a metodi di dubbia correttezza si notano anche nel settore della cultura, in cui le limitate risorse spese in PR potrebbero trovare un utilizzo migliore. Ho per esempio parlato in passato di editori scientifici e istituti culturali che usano metodi da spammer, e del rischio che le PR screditino istituzioni prestigiose.

Le degenerazioni della mentalità PR sono lontane dal'agire e dai valori della scienza. Teniamo il più possibile separati questi mondi. Meglio una comunicazione amatoriale e inefficiente di una manipolazione efficace che tradisce e scredita la cultura scientifica.

sabato 25 giugno 2011

Parla ai bambini riducendo il lessico

Home page di Wiktionary.org
Home page di Wiktionary.org
Guido Henkel descrive la sua esperienza nello scrivere un libro per bambini. Henkel, un autore di storie horror per adulti, ha scritto un racconto per bambini. La chiave per parlare ai bambini, ma anche la difficoltà principale, è ridurre il lessico eliminando le parole e i concetti che il pubblico di quell'età non conosce o comprende:
The reason is quickly becoming obvious when you consider that you are trying to tell a story to someone who has only a fraction of the vocabulary of an adult.
Questa riflessione è utile anche per orientare le scelte di comunicazione quando si parla di scienza ai bambini, che spesso sono presenti a iniziative di divulgazione pensate per un pubblico più adulto.

mercoledì 22 giugno 2011

Avventure Planetarie mobile

Avventure Planetarie su uno smartphone Android
Usi uno smartphone? Avventure Planetarie è ora disponibile anche in versione mobile. Visita con il tuo telefono il blog al consueto indirizzo:
La versione mobile funziona attualmente con iPhone, Android e browser per smartphone basati su WebKit.

È utile?

domenica 19 giugno 2011

10 regole per chi parla in pubblico

Paolo Attivissimo ha tradotto in italiano i 10 comandamenti per chi viene invitato a fare un intervento a TED Talk, ma che valgono per tutti quelli che fanno presentazioni in pubblico. A questi consigli aggiungo l'esortazione a non leggere il testo dell'intervento.

giovedì 16 giugno 2011

Quando rispondere alle domande del pubblico di un evento scientifico

Quando è più opportuno rispondere alle domande del pubblico di una conferenza scientifica o una visita guidata a un museo? Permettere le domande a mano a mano che si presentano, durante l'esposizione, aumenta la partecipazione e l'interazione, ma può fare perdere tempo e divagare troppo.

Se il tempo o l'attenzione del pubblico sono limitati è meglio spostare le domande alla fine. In alcuni casi può rendersi necessario sacrificare la sessione di domande per recuperare eventuali ritardi.

lunedì 13 giugno 2011

Come accogliere i visitatori nella sala di un museo

Museo Astronomico di Brera. Foto di Paolo Amoroso
Museo Astronomico di Brera. Foto di Paolo Amoroso
Alcuni nuovi visitatori entrano in una sala del tuo museo scientifico. Come fanno a sapere a chi rivolgersi per avere informazioni sul materiale in esposizione?

Puoi indossare un badge con il logo dell'istituto, ma questo non rende ancora chiaro se sei solo un guardiano o un esperto. Per evitare ambiguità accogli i visitatori salutandoli e dicendo che sei a disposizione per eventuali domande o curiosità. Molti gradiranno la cordialità e coglieranno l'occasione per chiederti qualcosa.

venerdì 10 giugno 2011

Impare le abitudini e le regole di una comunità online prima di promuovere i tuoi eventi scientifici

La comunità online ForumAstronautico.it
Non iscriversi a una comunità online solo per segnalare un evento pubblico del tuo istituto scientifico. Viene percepito dagli utenti abituali come un'attività non molto diversa dallo spam, o il comportamento di un utente inesperto. Partecipa alle discussioni, consulta le regole e impara le consuetudini prima di fare promozione alle tue iniziative di divulgazione.

martedì 7 giugno 2011

Non leggere il testo di una conferenza

Icona di un un documento di testo. Fonte: Tango Desktop Project
Fonte: Tango Desktop Project
Sembra incredibile, ma nel XXI secolo c'è ancora chi legge un testo in una conferenza pubblica, anche di divulgazione scientifica, e non è in grado di parlare o improvvisare senza un copione.

Ecco alcune ragioni per non leggere durante una conferenza:
  • è una mancanza di rispetto verso i presenti (perché mi fai attraversare la città per ascoltare un testo scritto? perché non lo pubblichi e me lo lasci leggere per conto mio?)
  • leggere rafforza il distacco percepito fra la scienza e il pubblico
  • il linguaggio scritto è diverso da quello parlato e il contrasto si nota
  • ascoltare un testo scritto può risultare noioso
Chi vuole parlare di scienza ma non è in grado di tenere un discorso senza leggere dovrebbe evitare di intervenire pubblicamente. Meglio pubblicare un articolo.

Le occasioni formali in cui è necessario attenersi a dichiarazioni precise e concordate sono molto rare.

sabato 4 giugno 2011

Prepara un elevator pitch per il tuo istituto scientifico

Icona di una presentazione di slide. Fonte: Tango Desktop Project
Fonte: Tango Desktop Project
Nel mondo degli affari un elevator pitch è un breve riassunto, tipicamente orale, delle caratteristiche di un prodotto o servizio e del suo valore. Dovrebbe durare non più di una corsa in ascensore, fino a un paio di minuti, il tempo massimo dell'attenzione che una persona influente, con cui per esempio si condivide per caso un ascensore, potrebbe concedere. Deve essere conciso, chiaro e convincente.

Ti suggerisco di preparare un elevator pitch che spieghi cosa è e quali attività svolge il tuo istituto di ricerca o di divulgazione scientifica: un museo, planetario, osservatorio astronomico, esperimento, laboratorio o altro luogo scientifico. È utile in molte situazioni, per esempio per presentare l'istituto a un visitatore che non lo conosce. Oppure a un personaggio influente che potrebbe offrire collaborazione o risorse.

mercoledì 1 giugno 2011

Per comunicare online non reinventare il web

Il sito ustream.tv
Il sito ustream.tv
Il 25 maggio 2011 l'ESA ha trasmesso la diretta web di un evento stampa con l'astronauta Paolo Nespoli da Houston, rientrato il giorno prima dallo spazio. A me e a molti altri utenti è stato quasi impossibile seguirlo perché il web streaming era quasi sempre bloccato o a scatti. Abbiamo dovuto seguire NASA TV, il cui traduttore in inglese, peraltro maldestro, si sovrapponeva all'audio in italiano

Non è la prima occasione di scarsa qualità del web streaming ESA che utilizza un proprio media player non standard, inaffidabile e dalle funzionalità limitate. All'ESA sono professionisti dello spazio, ma per lo streaming dovrebbero affidarsi a professionisti del web come YouTube o Ustream.

Per la comunicazione pubblica online di eventi scientifici non ripetere lo stesso errore, usa strumenti standard e ben collaudati. E probabilmente meno costosi.