domenica 29 novembre 2009

I 10 comandamenti delle presentazioni

Il numero 7 di CAPjournal (Communicating Astronomy with the Public) include l'articolo Ten Commandments for Presentations di Tijana Prodanovic, che illustra le regole per preparare ed esporre presentazioni orali a convegni scientifici, conferenze ed eventi pubblici. Il sommario:
It always amazes me, unfortunately often in a negative way, how only a few people know how to make and deliver a good presentation. For many scientists it’s usually their Achilles’ heel. Many get so caught up in their work that when they present it at a scientific meeting or to the general public, their presentation often looks confusing, boring or sometimes even scary. The good news is that there are some general rules that can work magic with presentations.

giovedì 26 novembre 2009

Obama annuncia una fiera scientifica annuale alla Casa Bianca

Il presidente USA Obama ha annunciato in un discorso del 23 novembre 2009 una fiera scientifica annuale che si svolgerà alla Casa Bianca. Sarà un evento nell'ambito di Educate to Innovate, un vasto sforzo di promozione dell'istruzione scientifica, ingegneristica e tecnologica presentato da Obama nel discorso, in cui ha fra l'altro detto:
We're going to show young people how cool science can be.

giovedì 19 novembre 2009

In partenza per AstronautiCON IV e Saint-Roch Etoiles

Locandina di un evento di AstronautiCON IVDal 20 al 22 novembre 2009 sarò a Lecco per partecipare ad AstronautiCON IV, il IV incontro annuale degli utenti di ForumAstronautico.it. L'ospite d'onore sarà l'astronauta NASA Michael Fincke, che ha passato un anno nello spazio nel corso di due missioni e si prepara a un altro volo, è stato comandante della Stazione Spaziale Internazionale e ha perfino fatto un cameo in Star Trek.

Ho parlato di AstronautiCON qui e sul blog della Space Tweep Society:
Il 24 novembre sarò invece ad Aosta per un'iniziativa di Saint-Roch Etoiles, un progetto didattico per studenti di scuole locali curato dai miei amici Patrizia Dondeynaz e Andrea Bernagozzi dell'Osservatorio Astronomico della Valle d'Aosta. Parlerò di spazio e astronauti nell'incontro con i ragazzi "Lo spazio: un luogo fuori dal mondo".

Immagine: locandina di un evento di AstronautiCON IV (distribuita con Licenza Creative Commons)

lunedì 16 novembre 2009

Il contratto di servizio Rai: doveri di qualità non rispettati

Ti propongo una lettura surreale e poco nota: il contratto nazionale di servizio Rai 2007-2009 (PDF), stipulato tra il Ministero delle comunicazioni e la Rai Radiotelevisione italiana S.p.A. per il periodo 1 gennaio 2007 - 31 dicembre 2009. Stabilisce i doveri della Rai, cioè quanto la TV pubblica si impegna a fare -- con denaro pubblico -- nei confronti degli utenti e contribuenti.

Al punto 1 dell'articolo 3 "Qualità dell'offerta e valore pubblico" si legge:
La Rai riconosce come tratto distintivo della missione del servizio pubblico la qualità dell'offerta radiotelevisiva e si impegna affinché tale obiettivo sia perseguito anche nei generi a più ampia diffusione.
Perché la definisco una lettura surreale? Perché la Rai, ingorando gli obblighi di qualità, viola il contratto di servizio usando denaro dei contribuenti per diffondere pseudoscienze e credulità, e contribuisce a indebolire le difese culturali del paese. Questo avviene con l'approvazione delle istituzioni e l'indifferenza e il silenzio della comunità scientifica nazionale.

venerdì 13 novembre 2009

Come seguire molti feed RSS in poco tempo

Attualmente sono iscritto a 350 feed RSS e mi basta un quarto d'ora al giorno per seguire le novità. Vuoi sapere come faccio? Se ti occupi di divulgazione scientifica può servire per mantenerti aggiornato sul tuo settore.

RSS aiuta a consumare una vasta mole di informazioni in poco tempo. Ecco come:
  • usa un newsreader online come Google Reader, che permette di accedere ai feed da qualunque computer collegato a internet e sfruttare ogni momento libero della giornata in luoghi diversi
  • iscriviti a pochi feed aggiornati spesso e molti aggiornati raramente
  • scegli feed con titoli descrittivi che lascino intuire con un'occhiata il contenuto dei post (i giochi di parole nei titoli della carta stampata sono stimolanti, se hai il tempo di leggere tutti i post per capire di cosa parlano)
  • leggi solo i post più interessanti o con utilità immediata
  • scandisci il testo, non leggere tutto
  • decidi un tempo massimo per leggere ciascun post interessante e marca quelli più lunghi con un simbolo o un tag (es. la stella con Google Reader): se nel resto della giornata hai un po' di tempo, riprendi qualcuno di quelli non ancora letti
  • scorri rapidamente i titoli moderatamente interessanti ma non urgenti senza leggere i post, e ricorda qualche nome o parola che li identifichi univocamente: se ti serviranno li ritroverai attraverso quelle parole con le funzionalità di ricerca del testo del newsreader
  • se non riesci a vedere tutto quello che ti interessa in una sessione, marca i post rimanenti come letti (un buon assortimento di feed offre una certa ridondanza: quelle notizie riappariranno in un momento in cui avrai più tempo).

martedì 10 novembre 2009

Scienza nei tabloid: imperfetta, ma meglio di niente

Il giornalista scientifico Nalaka Gunawardene parla della scienza nei tabloid riferendo di un dibattito a cui ha partecipato nel corso della 6th World Conference of Scienze Journalists (Londra, 30 giugno - 2 luglio 2009). Gunawardene ammira il giornalismo tabloid, cioè l'uso di formati popolari, che ritiene forse l'unico modo per raggiungere un vero pubblico di massa.

La sua opinione è condivisibile. Ma il problema del trattamento della scienza nella stampa popolare riguarda più la mancanza di qualità e competenza, e gli interessi commerciali, che questioni stilistiche.

sabato 7 novembre 2009

Carl Sagan, divulgatore della scienza e del metodo

Il 7 novembre 2009 è il First Annual Carl Sagan Day, che ricorda la vita e i contributi dell'astronomo e divulgatore americano Carl Sagan (1934-1996) nel giorno dell'anniversario della sua nascita.

Sagan, relativamente poco conosciuto in Italia, ha ispirato una generazione di astronomi e appassionati di astronomia. È stato forse lo scienziato che più ha mostrato ai colleghi l'importanza di parlare al pubblico.

Ma c'è un'altra ragione per ricordarlo: Sagan è stato uno scettico. Non si è limitato a raccontare la scienza esponendo fatti e scoperte, ma ha mantenuto il metodo di indagine, il rigore, l'integrità e l'onestà intellettuale della scienza al centro del suo pensiero.

Il contributo di Sagan è ancora più importante in un periodo in cui la scienza riceve l'ennesima umiliazione. Chi diffonde con denaro pubblico le pseudoscienze e la credulità viene premiato dalle istituzioni: il programma TV Voyager di Rai 2 ha ottenuto il patrocinio del Ministero dei Beni Culturali.

In Italia, Piero Angela è stato fra i pochi a fare conoscere lo spirito critico dell'indagine scientifica. Parlando di scienza non dimentichiamo di spiegarne il metodo, la cui importanza va oltre il settore della ricerca.

mercoledì 4 novembre 2009

Dome-L e Planetarium Network: le comunità online dei professionisti dei planetari

Dome-L e The Planetarium Network sono due importanti e attive comunità online internazionali per chi lavora nei planetari o si occupa di didattica e divulgazione dell'astronomia in altri ambiti. Sono state create da Rovy Branon, che le gestisce da diversi anni.

Dome-L è una mailing list moderata tradizionale consultabile anche dal web, riservata ai professionisti del settore. Ha quasi 1.000 iscritti e le discussioni spaziano dalle tecnologie dei planetari agli aspetti didattici e scientifici dei contenuti.

The Planetarium Network è un social network sulla divulgazione e didattica dell'astronomia, con oltre 500 membri. Fornisce le principali funzionalità dei moderni social network come le relazioni di amicizia, la condivisione di foto e video, blog, gruppi di discussione, ecc.

domenica 1 novembre 2009

Cosa non fare conducendo una visita guidata

Il blog Museum Audience Insight ha pubblicato una lista di cosa una guida museale non dovrebbe fare nelle visite:
  • non impedire al pubblico di fare domande e osservazioni
  • non parlare di te
  • non lamentarti
  • non farfugliare o parlare in modo incomprensibile
  • non guardare continuamente l'orologio
  • non parlare del tuo albero genealogico
  • non iniziare la visita cantando l'inno del museo
  • non fare cattive battute
  • non dimenticare di lavarti
Sono consigli pensati per le dimore museo, ma valgono anche per i musei e luoghi scientifici.