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giovedì 21 giugno 2012

Download The Universe recensisce ebook scientifici

Il blog Download The Universe
Download The Universe—The Science Ebook Review è un blog che recensisce ebook di informazione e divulgazione scientifica. Si occupa di libri di tutte le discipline scientifiche che esistono solo in forma digitale senza edizioni cartacee.

Il blog dedica particolare attenzione alla sperimentazione considerando in senso lato la definizione di ebook che, secondo i curatori, può includere anche applicazioni o giochi per smartphone e tablet, o altre forme che saranno sviluppate in futuro. La definizione di ebook è ampia anche nel senso delle modalità di produzione e distribuzione, che comprendono i libri autopubblicati e i documenti PDF.

Le recensioni di Download The Universe sono preparate da un gruppo di una ventina di scrittori, divulgatori e scienziati che nel gennaio 2012 si erano riuniti per discutere la crescente diffusione degli ebook e le opportunità per il settore scientifico. Preso atto che i recensori tradizionali e i blog di recensioni letterarie dedicavano poco spazio e attenzione alla scienza, hanno deciso di colmare la lacuna con questa nuova risorsa.

Gli obiettivi e le motivazioni sono spiegate nel post inaugurale di Download The Universe, il manifesto del gruppo, significativamente intitolato A New Kind of Review for a New Kind of Book.

sabato 25 giugno 2011

Parla ai bambini riducendo il lessico

Home page di Wiktionary.org
Home page di Wiktionary.org
Guido Henkel descrive la sua esperienza nello scrivere un libro per bambini. Henkel, un autore di storie horror per adulti, ha scritto un racconto per bambini. La chiave per parlare ai bambini, ma anche la difficoltà principale, è ridurre il lessico eliminando le parole e i concetti che il pubblico di quell'età non conosce o comprende:
The reason is quickly becoming obvious when you consider that you are trying to tell a story to someone who has only a fraction of the vocabulary of an adult.
Questa riflessione è utile anche per orientare le scelte di comunicazione quando si parla di scienza ai bambini, che spesso sono presenti a iniziative di divulgazione pensate per un pubblico più adulto.

domenica 8 maggio 2011

Among the Truthers, un'analisi del complottismo

È in uscita il libro Among the Truthers del giornalista canadese Jonathan Kay, che analizza il fenomeno del complottismo e i profili psicologici dei suoi seguaci (segnalato da Il Post).

Credo che sia uno strumento utile per conoscere gli aspetti di questo diffuso fenomeno psicologico e sociologico che riguardano la comunicazione della scienza, per esempio le teorie che negano gli sbarchi lunari e altre fantasie pseudoscientifiche. Per capire meglio che per contrastare questi fenomeni forse non basta limitarsi all'esposizione dei fatti.

venerdì 4 marzo 2011

Un editore scientifico spammer?

Recentemente è diventato mio follower su Twitter l'account di un editore italiano di divulgazione scientifica. Visto che è noto e propone titoli interessanti ho deciso di seguirlo a mia volta.

Pochi minuti dopo mi è arrivata una @risposta di benvenuto con un link al loro sito, probabilmente generata da un bot. Intuendo un comportamento promozionale aggressivo ho subito eseguito l'unfollow e bloccato il loro account.

Qualche altro minuto dopo mi è arrivata via mail la newsletter dell'editore, a cui non avevo mai chiesto di iscrivermi. L'ho subito contrassegnata come spam.

Caro editore, i bot e le newsletter opt-out sono strumenti del repertorio degli spammer. Non hai nessuna scusa: Non conosci le norme di educazione online e ti comporti come un elefante in un negozio di porcellane. Dimostri di essere l'ultimo arrivato online, di non avere esperienza con queste tecnologie (o le ignori consapevolmente, che è anche peggio).

Per un editore scientifico questa è la massima contraddizione, oltre che un'ironia. Se vuoi sopravvivere dopo la rivoluzione dell'editoria digitale, impara a usare queste tecnologie, oltre che l'educazione. Alla svelta.

mercoledì 16 febbraio 2011

Il New York Times introduce la lista degli ebook bestseller

Il New York Times ha iniziato a pubblicare la lista di libri bestseller in formato ebook. Oltre alla forte crescita del settore, la decisione del prestigioso quotidiano, indipendentemente dai condizionamenti commerciali e dai limiti attuali, è un'ulteriore conferma che i libri elettronici stanno diventando mainstream. Gli ebook si apprestano a diventare il formato principale per la distribuzione dei libri.

È forse l'ultima chiamata per il mondo editoriale. Se abbraccerà questa trasformazione irreversibile riuscirà a prosperare, altrimenti ne subirà le conseguenze. Anche gli editori scientifici non potranno ignorarla.

Per bilanciare il mio ottimismo puoi considerare le opinioni di chi, basandosi sull'attuale limitata diffusione, in particolare in Italia, parla di bufale sugli ebook. Penso che valutare il futuro di una tecnologia potenzialmente rivoluzionaria dalla sua diffusione agli esordi, sia come giudicare pessimisticamente il futuro di Internet o della telefonia mobile all'inizio degli anni '90.

sabato 8 gennaio 2011

My Cybook Opus Ebook Reader, un nuovo ebook gratuito Nostromics

Ho scritto My Cybook Opus Ebook Reader - Adventures of a New User, un ebook gratuito sulla lettura digitale. È scaricabile e distribuibile liberamente con una licenza Creative Commons.

Il libro racconta la mia esperienza nella scelta, l'acquisto e l'uso di un dispositivo per la lettura di libri elettronici. L'Opus è un dispositivo per la lettura di e-book prodotto dall'azienda francese BOOKEEN. Il libro propone una sorta di diario di un utente che ha dimestichezza con i computer e i dispositivi elettronici, ma si avvicina per la prima volta all'Opus e alla lettura digitale.

Dopo Hellenistic Astronomy, My Cybook Opus Ebook Reader è un altro esperimento di editoria digitale in ambito scientifico e tecnologico. Oltre a scrivere il libro l'ho impaginato elettronicamente in formati ebook. Fa parte delle attività di divulgazione di Nostromics, il negozio online di merchandising scientifico che gestisco insieme con Mauro Arpino.

Immagine: la copertina dell'ebook My Cybook Opus Ebook Reader realizzata da Paolo Amoroso.

Aggiornamento

2 gennaio 2012 - A dicembre 2011 abbiamo chiuso l'attività e i siti Nostromics.

venerdì 3 dicembre 2010

Partecipa a uno studio su Dal Big Bang ai Buchi Neri di Hawking

Hai letto il celebre libro di Stephen Hawking Dal Big Bang ai buchi neri o ti è capitato di averlo fra le mani anche senza leggerlo? Compila il questionario di Serena Gradari. Serena è una studentessa del Master in Comunicazione della Scienza della Sissa di Trieste che sta conducendo uno studio sul clamoroso successo di questo libro.

Il questionario è anonimo e richiede solo 3 minuti (3 minuti, mi sembra appropriato per uno studio su un libro di cosmologia). Si potrà compilare il questionario fino alla fine di dicembre 2010.

sabato 13 novembre 2010

Sulla scena del mistero, il libro per tutti sul metodo scientifico

Nel novembre 2010 Sironi Editore ha pubblicato Sulla scena del mistero - Guida scientifica all'indagine dei fenomeni inspiegabili di Stefano Bagnasco, Andrea Ferrero e Beatrice Mautino. Prendendo spunto dall'indagine dei fenomeni paranormali e inspiegabili, il libro parla del metodo scientifico e degli strumenti concettuali della scienza. Lo fa con lo stile piacevole e divertente della collana Galapagos di cui fa parte..

Non l'ho ancora letto ma voglio segnalarlo perché da tempo cercavo una risorsa come questa. In Italia Piero Angela è stato fra i pochi a divulgare il metodo scientifico, un tema trascurato ma fondamentale in quest'epoca di crescita delle pseudoscienze. E mi fa piacere che gli autori di Sulla scena del mistero, attivi soci del CICAP, ne raccolgano l'insegnamento.

Essendo diventato un lettore di e-book, mi auguro che l'editore faccia la cosa giusta rendendo il libro disponibile anche in formato ePub (ripeti con me il mantra degli e-book: PDF non è un formato e-book) e senza protezione dalla copia (DRM).

N.B. La curatrice della collana Galapagos è una mia amica.

lunedì 11 ottobre 2010

Hellenistic Astronomy, un nuovo e-book gratuito Nostromics

Hellenistic AstronomyHellenistic Astronomy - Unexpected traces of a lost science è un nuovo e-book gratuito di storia dell'astronomia di Mauro Arpino, l'amico con cui gestisco il negozio online di merchandising scientifico Nostromics. Continuiamo così su Nostromics la nostra attività di divulgazione scientifica distribuendo e-book gratuiti e producendo una newsletter di curiosità scientifiche e aggiornamenti sui nostri prodotti.

Hellenistic Astronomy è la traduzione inglese di un capitolo di Le idee dell'astronomia - Come lo studio del cielo ha cambiato il mondo, un altro e-book di Mauro, con l'aggiunta di nuovo materiale. Oltre a curarne la traduzione inglese, ho impaginato il libro nei principali formati e-book per i più diffusi dispositivi di lettura. Essendo diventato un lettore di e-book ho voluto fare anche un esperimento di editoria digitale in ambito scientifico.


Aggiornamento

2 gennaio 2012 - A dicembre 2011 abbiamo chiuso l'attività e i siti Nostromics.

giovedì 16 settembre 2010

Postcards from the Edge of the Universe: un'antologia di blogging scientifico

L'amico Andrea Bernagozzi mi ha segnalato Postcards from the Edge of the Universe, un e-book gratuito pubblicato dal comitato organizzatore dell'Anno Internazionale dell'Astronomia 2009.

Il libro è un'antologia di Cosmic Diary, il progetto di blogging astronomico dell'Anno dell'Astronomia, che raccoglie una selezione dei migliori post. Questo strumento offre esempi di blogging scientifico utili ai ricercatori che intendano dedicarsi alla divulgazione.

martedì 27 luglio 2010

Editoria digitale in Italia: io sto con i piccoli

A luglio 2010 ho acquistato un lettore di ebook e iniziato a leggere regolarmente libri elettronici. Documentandomi sull'offerta italiana di testi di divulgazione e saggi scientifici, e sulla distribuzione online, ho scoperto due visioni imprenditoriali di questo settore e del suo futuro, due mondi diversi che sembrano reazioni opposte alla limitata cultura tecnologica del paese.

Da una parte ci sono grandi editori e distributori tradizionali come Feltrinelli e RCS Libri che intendono creare Edigita, un'infrastruttura digitale per la distribuzione nazionale degli ebook. Ma il progetto sembra ancora fermo allo stadio di vaporware.

Il sito Edigita contiene solo una pagina che proclama la rivoluzione nella distribuzione degli ebook. Per ora l'unico effetto sembra quello di creare incertezza negli editori, invitandoli implicitamente ad aspettare la promessa rivoluzione trascurando soluzioni già disponibili.

Dall'altra parte ci sono i piccoli operatori dell'editoria digitale: società di servizi editoriali, gestori di infrastrutture di distribuzione degli ebook, librerie online e gli editori che vi si affidano dando loro fiducia. Sono per esempio Simplicissimus Book Farm e Bookrepublic.

Questi piccoli operatori mostrano competenza e familiarità con le tecnologie che rappresentano il futuro degli ebook. Scrivono blog, usano Facebook e Twitter, partecipano attivamente a comunità online. Si può comunicare facilmente con loro, non sono irraggiungibili. Mentre il sito di Edigita è sempre lo stesso, Bookrepublic ha raccontato sul suo blog un diaro dell'avvio dell'attività.

Non è un caso. I piccoli conoscono gli ebook e le tecnologie digitali perché sono parte del loro stile di vita, di cui il dogfooding è una conseguenza naturale. Conoscono le necessità e gli interessi dei clienti perché sono loro stessi consumatori oltre che produttori. Leggono ebook e usano Linux, conoscono la cultura open source in cui mi riconosco. Operano nell'editoria per passione, non solo come attività commerciale. Agiscono invece di promettere.

Non aspetterò il futuro promesso dai grandi, perché per ora vedo solo mancanza di innovazione e staticità. Inefficienze che, come consumatore, diversi anni fa mi avevano fatto perdere la pazienza inducendomi a smettere di acquistare libri italiani. Ora i piccoli operatori e gli ebook mi stanno facendo riscoprire il piacere di leggere in italiano.

Ho iniziato ad acquistare ebook da Simplicissimus e Bookrepublic. Io sto con i piccoli.

domenica 18 luglio 2010

Esperienze e impressioni di un nuovo lettore di ebook con Cybook Opus

A luglio 2010 ho acquistato un Cybook Opus, un lettore di libri elettronici (ebook) prodotto dall'azienda francese BOOKEEN. Ho iniziato a raccontare le mie impressioni d'uso ed esperienze con l'Opus nella pagina del produttore su Facebook. Mi interessa approfondire l'utilità e l'efficacia di un lettore di ebook anche per i libri di divulgazione scientifica.

mercoledì 7 aprile 2010

The Participatory Museum: come riportare i visitatori nei musei

Nina Simon ha pubblicato l'ebook gratuito The Participatory Museum, una guida pratica al coinvolgimento del pubblico nelle attività dei musei e delle istituzioni culturali:
The Participatory Museum is a practical guide to working with community members and visitors to make cultural institutions more dynamic, relevant, essential places.
Nella prefazione l'autrice scrive:
How can cultural institutions reconnect with the public and demonstrate their value and relevance in contemporary life? I believe they can do this by inviting people to actively engage as cultural participants, not passive consumers.
Il libro offre spunti interessanti anche per i musei e i luoghi scientifici, in cui ci sono molte opportunità di partecipazione. È distribuito con licenza Creative Commons e il testo può essere letto liberamente online e commentato. Nina Simon cura il blog Museum 2.0, che esplora come applicare la filosofia Web 2.0 ai musei.

lunedì 13 luglio 2009

New Scientist chiede ai lettori quali libri di divulgazione vorrebbero

La rivista New Scientist ha proposto ai lettori un sondaggio su quali libri di divulgazione scientifica vorrebbero che fossero scritti (segnalato da @DrLucyRogers su Twitter). Il sondaggio chiede se ci sono settori affascinanti della scienza, tecnologia o natura trascurati dalla divulgazione, o se qualche argomento non è ancora stato spiegato con chiarezza.

giovedì 4 giugno 2009

Scomparso Mario Cavedon, l'ultimo pioniere italiano dei planetari

L'1 giugno 2009 si è spento l'astronomo Mario Cavedon (1920-2009). Era conosciuto soprattutto come conferenziere e direttore scientifico del Planetario di Milano, il più grande in Italia, dove lavorò per oltre mezzo secolo. È stato l'ultimo ad andarsene della generazione di pionieri che hanno inventato a Milano lo stile italiano di raccontare l'astronomia nei planetari.

Cavedon si dedicò alla divulgazione anche in altri ambiti, fra cui quello editoriale, come autore di numerosi libri e articoli. Avevo sempre seguito le sue conferenze al Planetario, ma lo conobbi personalmente nel 1983 quando diventò curatore di Destinazione Universo, una collana di divulgazione dell'astronomia per la quale scrissi un libro su Saturno. Mi insegnò molto su come parlare di scienza in forma scritta e sul mondo dell'editoria.

Lo rividi anche in seguito, soprattutto alle riunioni dello staff del Planetario con cui iniziai a collaborare. In una di queste, pochi anni fa, ci mostrò una foto dell'osservatorio Keck ricevuta da una giovane astronoma italiana che vi lavorava. Lo ringraziava per averla ispirata a interessarsi di astronomia con le sue conferenze al Planetario.

sabato 20 dicembre 2008

Giovani autori di libri di divulgazione: è opportuno rivelare l'età?

Iniziai a scrivere il mio libro Saturno - nubi, anelli e lune (Italy Press, 1983) nei primi mesi del 1983 quando avevo ancora 17 anni. Era un volume della collana di divulgazione scientifica Destinazione Universo in cui alcuni amici miei coetanei scrivevano altri titoli.

Sebbene Destinazione Universo fosse rivolta ai giovani, un consulente di marketing dell'editore consigliò di non indicare l'anno di nascita degli autori nelle biografie in quarta di copertina perché la giovane età avrebbe potuto ridurre la credibilità.

Decidemmo di includere l'anno di nascita e i libri ebbero successo, ottenendo favorevoli recensioni e giudizi del pubblico. Una recensione del mio libro indicò come punto a favore proprio la giovane età dell'autore.

mercoledì 4 giugno 2008

ScienceBlogs Book Club: dialogo fra autori e lettori di libri scientifici

ScienceBlogs, la rete di blog della rivista SEED, ha lanciato The ScienceBlogs Book Club, un nuovo blog per favorire discussioni sui libri scientifici (segnalato da The Loom). A questo dialogo partecipano autori, blogger, esperti e lettori.

mercoledì 21 maggio 2008

La divulgazione scientifica può ancora ispirare all'esplorazione spaziale?

Negli anni '50 del XX secolo la divulgazione scientifica e la fantascienza contribuirono a creare nei giovani interesse ed entusiasmo per l'esplorazione dello spazio, invogliandoli a intraprendere carriere scientifiche.

Il planetologo Chuck Wood ricorda il ruolo della serie di articoli di von Braun sulla conquista dello spazio pubblicati dalla rivista Collier's. Anthony Young, autore di libri di astronautica, negli anni '50 fu ispirato come molti altri bambini americani dai libri di fantascienza per ragazzi sulle avventure di Tom Swift.

Il contesto storico e culturale è cambiato completamente. Oggi, forse, la divulgazione scientifica non è più una forza ispiratrice.

La responsabilità è solo di chi parla di scienza? Se nemmeno imprese come l'esplorazione di altri mondi catturano l'immaginazione, è rimasto ancora qualcosa in grado di ispirare un'umanità apatica e annoiata?

domenica 27 aprile 2008

Un libro di testo può essere divulgativo?

Si possono scrivere libri scientifici di testo che piacciano anche agli studenti? Libri che stimolino e appassionino come quelli di divulgazione? Paolo Monza, che progetta testi scientifici per la scuola, lo chiede nel gruppo tematico sulla divulgazione scientifica di aNobii, un sito di social networking per chi ama i libri.

È possibile modificare radicalmente in questo senso l'impostazione di un libro di testo. Ne è un esempio Motion Mountain, un innovativo manuale di fisica di livello universitario che ha per tema conduttore la curiosità e l'avventura intellettuale.

Ma, paradossalmente, un potenziale ostacolo a un cambiamento così radicale potrebbe arrivare dal mondo della scuola. Gli insegnanti distratti dalla burocrazia, le scadenze didattiche e i corsi di aggiornamento, avrebbero ancora l'entusiasmo per adattare o ripensare significativamente i loro metodi di lavoro? Sarebbe un'iniziativa editoriale troppo audace?

martedì 15 aprile 2008

Le origini della comunicazione pubblica NASA raccontate dai protagonisti

Il libro Apollo Moon Missions - The Unsung HeroesSe ti occupi di divulgazione dell'esplorazione spaziale ti consiglio il libro Apollo Moon Missions - The Unsung Heroes di Billy Watkins. Ingegneri, tecnici, manager e altri protagonisti poco conosciuti del programma Apollo raccontano le missioni lunari attraverso il loro contributo personale.

Te lo consiglio per due ragioni. La prima è che alcuni di loro sono stati i principali protagonisti delle origini della comunicazione pubblica NASA:
  • Richard Underwood - responsabile delle riprese fotografiche Apollo
  • Julian Scheer - responsabile delle pubbliche relazioni NASA (il mio eroe; appena insediato licenziò il predecessore che limitava la distribuzione dei press kit: "I fired him on the spot")
  • Joseph Laitin - suggerì la lettura della Genesi fatta dall'equipaggio di Apollo 8 in diretta TV dalla Luna
  • Jack King - il commentatore NASA dei lanci Apollo
Te lo consiglio anche perché è un'idea originale per parlare di temi scientifici ampiamente trattati, su cui è difficile dire qualcosa di nuovo o affrontarli da un angolo diverso: dare voce a protagonisti poco noti che raccontano per la prima volta storie inedite. Sono più facili da avvicinare e più disponibili dei grandi nomi di un settore scientifico.

Foto: la copertina del libro Apollo Moon Missions - The Unsung Heroes di Billy Watkins (foto di Paolo Amoroso)