Negli anni '50 del XX secolo la divulgazione scientifica e la fantascienza contribuirono a creare nei giovani interesse ed entusiasmo per l'esplorazione dello spazio, invogliandoli a intraprendere carriere scientifiche.
Il planetologo Chuck Wood ricorda il ruolo della serie di articoli di von Braun sulla conquista dello spazio pubblicati dalla rivista Collier's. Anthony Young, autore di libri di astronautica, negli anni '50 fu ispirato come molti altri bambini americani dai libri di fantascienza per ragazzi sulle avventure di Tom Swift.
Il contesto storico e culturale è cambiato completamente. Oggi, forse, la divulgazione scientifica non è più una forza ispiratrice.
La responsabilità è solo di chi parla di scienza? Se nemmeno imprese come l'esplorazione di altri mondi catturano l'immaginazione, è rimasto ancora qualcosa in grado di ispirare un'umanità apatica e annoiata?