Si ispira al web 2.0, in cui i contenuti sono creati, condivisi e discussi dagli utenti, per proporre musei che si trasformino da autorità statiche a piattaforme dinamiche per la creazione e condivisione di contenuti. Dalla presentazione:
I believe that museums have the potential to undergo a similar (r)evolution as that on the web, to transform from static content authorities to dynamic platforms for content generation and sharing. I believe that visitors can become users, and museums central to social interactions.Ricchissimo di spunti, Museum 2.0 è nato nel novembre 2006, poco più di un anno fa. È curato da Nina Simon, un'esperta di progettazione di esposizioni museali interattive, che attualmente lavora al progetto Open Source Museum presso The Tech Museum of Innovation di San Jose, California.