Sono soddisfatto dell'esperimento. E tu? Hai trovato utile la mia cronaca? Sono riuscito a comunicarti ciò che facevo e vedevo, compatibilmente con i limiti del mezzo? Scrivimi.
Con Twitter ho tenuto un diario di viaggio online via SMS, con il mio cellulare Nokia 6151, senza accesso a Internet. Un cellulare ha un ingombro minimo e si usa facilmente in qualsiasi situazione, anche all'aperto o in ambienti affollati.
Twitter impone un limite di 140 caratteri alla lunghezza dei testi, che non mi è sembrato un vincolo alla ricchezza espressiva. È sempre possibile sintetizzare. Ecco alcuni esempi dal viaggio in Florida, in cui ho inviato aggiornamenti per:
- informare sulle mie attività e incontri (09:55 PM October 27, 2007: "Visitato il museo delle scienze di Miami e assistito a due spettacoli del planetario")
- descrivere ciò che vedevo e sentivo (07:03 PM October 23, 2007: "Lancio di STS-120: una colonna di fuoco giallo-oro brillante come il sole seguita da una raffica di tuoni che fanno tremare le ossa")
- trasmettere emozioni (04:20 PM October 22, 2007: "Visita al KSC: mi mancano le parole"; KSC: Kennedy Space Center)
Mi sono servito di una SIM Vodafone italiana per mandare i messaggi dagli USA al numero di Twitter nel Regno Unito. Credo che ogni SMS sia costato 1,50 € in roaming internazionale. Meglio non approfondire.
In diverse occasioni ho potuto usare computer collegati a Internet per gli aggiornamenti, indicati da "from web" sulla mia pagina Twitter invece di "from txt" per gli SMS. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla disponibilità di postazioni e accesso a Internet gratuiti negli alberghi e nei luoghi pubblici americani.
Immagine: la pagina di Paolo Amoroso sul sito Twitter (schermata di Paolo Amoroso).