Per raccontarlo ho creato una pagina personale sul sito Twitter, che puoi seguire se sei interessato. È raggiungibile anche dal link "Cosa sto facendo" nella sezione "Link" della colonna di destra di Avventure Planetarie.
Il mio imminente viaggio per vedere il lancio della missione Shuttle STS-120 è l'occasione per iniziare questo esperimento di comunicazione di esperienze, impressioni e incontri direttamente dal campo. È complementare a un blog tradizionale.
Twitter è un sito di micro-blogging perché raccoglie brevi aggiornamenti, cioè testi di non più di 140 caratteri chiamati twits, in cui gli utenti raccontano ciò che fanno. I testi si possono inviare anche via SMS rendendo possibili aggiornamenti anche quando non si dispone di un computer o di accesso a Internet.
È anche un sito di social networking perché ciascuno può seguire le attività di altri e prendere parte a discussioni.
Gli astronauti NASA potrebbero usare Twitter in futuro per raccontare al pubblico le loro avventure nello spazio. Ma ci sono altri esempi di utenti che se ne servono per parlare di scienza:
- Bad Astronomer - L'astronomo Phil Plait del blog Bad Astronomy informa regolarmente su ciò che gli accade, da episodi di vita quotidiana al lavoro sul suo prossimo libro di divulgazione.
- NY Times Science - Il New York Times segnala le notizie pubblicate dalla redazione scientifica del giornale.
- The Jodcast - L'osservatorio radioastronomico di Jodrell Bank informa sulle proprie iniziative di comunicazione pubblica.