Il 7 ottobre 2007 ho seguito a Milano la giornata conclusiva del XXII Meeting dei Planetari Italiani organizzato dall'Associazione Amici dei Planetari. Oltre che ai consueti scambi di esperienze e presentazioni di prodotti, l'incontro è stato dedicato alla discussione dello statuto per una nuova organizzazione che dia maggiore rappresentatività e visibilità ai planetari italiani.
Sono iniziative promettenti. Ma c'è un tema significativo, ricordato anche nel meeting, sul quale ho spesso discusso con i colleghi del Planetario di Milano: l'importanza delle risorse umane.
Un planetario vive di idee. Ha bisogno di persone che producano queste idee e le trasformino in iniziative di divulgazione sempre nuove e gradite al pubblico, servendosi di tecnologie complesse e in continua evoluzione. Senza persone competenti e creative non può funzionare, non importa quanto si investe in tecnologie e infrastrutture.
È una necessità che, nonostante la nostra esperienza di comunicazione, non riusciamo a fare comprendere alle istituzioni e agli enti che gestiscono i planetari.
Foto: i partecipanti al XXII Meeting dei Planetari Italiani davanti al Planetario di Milano, 7 ottobre 2007 (foto di Paolo Amoroso).