In questi mesi raggiungo un significativo traguardo personale. Trent'anni fa, alla fine del 1978, il mio interesse per l'astronomia si trasformò in una passione che continua ancora oggi.
Per tenermi aggiornato iniziai a cercare riviste di astronomia nelle edicole di Milano, ma sembrava che non le avesse nessuno. Una volta un edicolante mi porse una rivista intitolata Astrolabio, come l'antico strumento astronomico.
Il mio entusiasmo durò il tempo di rendermi conto che si trattava di una rivista sindacale. Se questa era la situazione in una grande città italiana, puoi immaginare in un centro minore.
In quegli anni i libri erano il principale strumento di apprendimento dell'astronomia Per tenersi informati si ricorreva a contatti personali con altri appassionati, si leggevano i bollettini ciclostilati dei gruppi di astrofili e si scrivevano lettere con carta e penna (sic).
Cosa è cambiato? Internet ha fornito nuovi strumenti di comunicazione, moltiplicato enormemente le risorse informative e dato accesso a fonti originali. Oggi in Italia ci sono riviste di divulgazione dell'astronomia, ma la rivoluzione della rete le sta rendendo obsolete.