Il Mission Operations Directorate del Johnson Space Center, da cui dipendono i controllori di volo delle missioni spaziali NASA con equipaggio, ha diramato alla metà di giugno 2009 alcune direttive sull'uso dei social media da parte del personale. Le direttive vietano di divulgare informazioni sulle missioni se non sono già state rilasciate dal Public Affairs Office.
Questa decisione stabilisce una serie di regole dopo che diversi controllori di volo e altro personale NASA avevano iniziato a raccontare pubblicamente il loro lavoro su siti di social media come Twitter e Facebook.
Le preoccupazioni all'origine della direttiva sono comprensibili. Alcune informazioni possono risultare sensibili, come i dettagli di una missione in caso di incidente, prestarsi a equivoci o essere confidenziali e soggetti a restrizioni sulle esportazioni. Affermazioni di singoli dipendenti, inoltre, possono essere erroneamente interpretate come posizioni ufficiali della NASA.
Sembra però che le direttive non abbiano intenti punitivi. La NASA si rende conto dell'importanza del coinvolgimento pubblico attraverso i social media, coerentemente con la politica di apertura dell'amministrazione Obama. La situazione è in evoluzione e si troverà probabilmente il modo di conciliare le esigenze di riservatezza con l'entusiasmo di molti tecnici e scienziati NASA.