venerdì 27 febbraio 2009

Dichiara l'affiliazione nella presenza ufficiale Twitter del tuo istituto culturale

Agenzie spaziali ed istituti di ricerca scientifica stanno iniziando a usare Twitter per la comunicazione pubblica, ma lasciano spesso ambiguo il carattere ufficiale di queste presenze online. Non è chiaro se si tratti di presenze ufficiali o iniziative personali di qualche utente.

Non basta aggiungere alle pagine del profilo immagini in tema e link al sito istituzionale. Visto che queste presenze online sono importanti perché ritenute autorevoli, è necessario fornire informazioni aggiuntive per permettere verifiche indipendenti:
  • dichiara esplicitamente nel profilo Twitter che è una presenza ufficiale
  • informa sull'uso di Twitter da parte dell'organizzazione con annunci e comunicati stampa
  • aggiungi sul sito istituzionale link alla presenza Twitter
  • se prevedi di usare Twitter in occasioni specifiche (es. per aggiornamenti sul campo da un evento) segnalalo con un comunicato
Questi suggerimenti valgono anche per altre presenze su social media come Facebook e YouTube.

martedì 24 febbraio 2009

Gli scienziati dovrebbero passare il 10% del tempo parlando al pubblico

Il consigliere scientifico della presidenza USA John Holdren sostiene che gli scienziati dovrebbero dedicare il 10% del loro tempo al dialogo con il pubblico su questioni scientifiche, specialmente su temi come l'energia e il clima.

L'esortazione è estesa a tutti quelli che operano in ambito scientifico e tecnologico. Suggerire che la comunicazione pubblica sia un dovere morale degli scienziati mi sembra rivoluzionario.

sabato 21 febbraio 2009

Portal to the Universe: un progetto tecnicamente troppo ambizioso?

Il sito The Portal to the Universe (PTTU) doveva essere aperto l'1 gennaio 2009, all'inizio dell'Anno Internazionale dell'Astronomia. Ma quasi due mesi dopo non è ancora online.

Non si sa quando partirà e non ci sono notizie. Credo che i responsabili abbiano sottovalutato le difficoltà tecniche.

Portal to the Universe è uno dei principali progetti dell'Anno dell'Astronomia. Dovrebbe essere un portale web con l'ambizioso obiettivo di offrire un unico punto di accesso ai contenuti online di astronomia:
The Portal to the Universe (PTTU) seeks to provide a global, one-stop portal for online astronomy content, serving as an index, aggregator and a social networking site for astronomy content providers, laypeople, press, educators, decision-makers and scientists.
In altre parole, tutta l'astronomia online, per tutti. Il documento di progetto di PTTU indicava queste tappe finali della realizzazione:
  • 1 September 2008 Main development work commences
  • 1 October 2008: First Prototype for internal tests
  • 1 November 2008: Alpha release
  • 1 December 2008: Beta release
  • 1 January 2009: Release!
Mi sembrano previsioni eccessivamente ottimistiche. Tre mesi fra l'inizio dello sviluppo e il rilascio sono troppo pochi per un sistema così complesso.

Forse il team di PTTU non si è reso conto che aveva di fronte un progetto di sviluppo software per un sito web 2.0 ad alto traffico. È l'attività dei programmatori di una startup internet, non la consueta preparazione di informazioni e contenuti condotta dai divulgatori e astronomi del team.

mercoledì 18 febbraio 2009

Shorty Award 2008 a MarsPhoenix nella categoria scienza

MarsPhoenix ha vinto uno Shorty Award edizione 2008 nella categoria scienza. Gli Shorty Awards premiano i migliori autori di contributi brevi per il sito di microblogging Twitter.

MarsPhoenix è la presenza Twitter della sonda spaziale Phoenix della NASA su Marte. Il riconoscimento segue i tre premi Twitties assegnati a MarsPhoenix nel 2008. Nata inizialmente per informare sulle attività scientifiche della missione, MarsPhoenix è riuscita ad accendere l'interesse e l'immaginazione del pubblico.

Quando l'uso di Twitter per parlare di missioni spaziali scientifiche diventerà più maturo, sarà interessante capire se MarsPhoenix ha ottenuto tanti successi per l'effetto novità, o se ha inventato qualcosa di talmente originale da rendere difficile trovare uno stile diverso.

domenica 15 febbraio 2009

Le nozioni scientifiche non bastano da sole a stimolare il pensiero critico

Gli studenti cinesi conoscono più nozioni scientifiche di quelli americani ma le loro capacità di ragionamento scientifico sono le stesse, non particolarmente avanzate in entrami i gruppi. Sono i risultati di uno studio su gruppi di matricole di college pubblicato sul numero del 30 gennaio 2009 di Science (segnalato dal blog Science Cheerleader).

La formazione scientifica scolastica e universitaria non dovrebbe limitarsi all'insegnamento di fatti e fenomeni. Ma anche la divulgazione può contribuire. In Italia Piero Angela è uno dei divulgatori che non trascurano gli strumenti concettuali della scienza.

giovedì 12 febbraio 2009

Manda il tuo nome nello spazio e scopri la luce nata con te da una stella

Il post più letto di Avventure Planetarie è quello in cui suggerisco di non comprare il nome di una stella ma mandarlo gratis nello spazio. Dopo più di due anni i lettori continuano a chiedermi le prossime occasioni per mandare ancora il proprio nome nello spazio con una missione NASA o di altre agenzie spaziali.

Segnalo dunque con piacere queste iniziative gratuite di cui mi ha parlato il caro amico Andrea Bernagozzi:
  • Your Name Into Space (YNIS) - Satellite scientifico progettato dagli studenti del Massachusetts Institute of Technology e Georgia Institute of Technology che volerà nel 2010. Manda il tuo nome nello spazio con YNIS entro il 2009, riceverai via email un certificato stampabile. I nomi saranno memorizzati su un DVD montato sul satellite.
  • Birthday Stars - Sito del prestigioso European Southern Observatory (ESO), un consorzio internazionale che gestisce alcuni fra i più grandi e avanzati telescopi astronomici del mondo. Per festeggiare un compleanno inserisci la data di nascita, ti verrà indicata una stella alla stessa distanza in anni luce: la sue luce è "nata" con la persona, cioè è partita il giorno della sua nascita. Puoi stampare la pagina con le informazioni sulla stella e la cartina per trovarla in cielo. L'iniziativa è sempre valida.
Desideri mandare il tuo nome nello spazio o associare qualcosa di personale al cosmo? Apprezzi queste iniziative? Mi piacerebbe che mi spiegassi perché lasciando un commento. Vorrei conoscere meglio questo legame personale con la natura attraverso la scienza e la tecnologia.

lunedì 9 febbraio 2009

Oratori di astronomia e spazio a cui ispirarsi

Il direttore dei progetti spaziali della X PRIZE Foundation William Pomerantz ha pubblicato una lista di abili oratori scientifici, i suoi preferiti.

Sono scienziati, esperti di spazio e divulgatori dell'astronomia con personalità e stili di comunicazione diversi. Alcuni usano slide nelle loro presentazioni, altri parlano senza slide ma sono ugualmente efficaci. Vedendoli si può imparare molto.

Ecco la lista degli oratori che Pomerantz ha conosciuto o visto personalmente, con esempi delle loro conferenze o interventi pubblici:
Pomerantz cita altri famosi e abili oratori con cui però non ha avuto contatti diretti:

venerdì 6 febbraio 2009

Le mamme sono il pubblico più esigente dei musei

Le mamme sono i visitatori più assidui dei musei, ma le meno soddisfatte. È un risultato di alcuni studi sui visitatori dei musei scientifici e degli istituti culturali del Connecticut.

Queste mamme, fra la trentina e la quarantina, hanno figli con età dalla scuola materna alle elementari, buona istruzione e condizioni economiche relativamente agiate. Visitano frequentemente i musei per:
  • stare insieme alla famiglia
  • dare ai figli opportunità di apprendimento
  • le visite sono gradite ai figli
Ma rimangono insoddisfatte dall'offerta museale perché antepongono le necessità e gli interessi dei figli ai loro. In un certo senso non è tanto qualcosa che i musei fanno alle mamme, quanto qualcosa che loro fanno a sé stesse.

Sei una mamma e frequenti musei, planetari o altri luoghi di divulgazione scientifica? Che ne pensi?

martedì 3 febbraio 2009

NewSpace e nuovi media alla 12th Annual FAA Commercial Space Transportation Conference

Il 5 febbraio 2009 si svolgerà il dibattito "Wired for Space" nell'ambito della 12th Annual FAA Commercial Space Transportation Conference ad Arlington, Virginia (segnalato da @Pomerantz su Twitter). Si discuterà di come i nuovi media online e strumenti come Facebook, Twitter e i blog possano essere usati dall'industria spaziale privata.

Si possono sottoporre tramite un sito le proprie domande sul tema di Wired for Space e le più votate dagli utenti saranno rivolte agli esperti. Per votare serve un account Google.

Io ho chiesto se il settore spaziale privato, conosciuto anche come NewSpace, debba svolgere attività di public outreach e didattica come fanno le agenzie spaziali nazionali, e con quali differenze di obiettivi e strategie:
Should NewSpace companies do public outreach or education via new media like national space agencies? If so, any differences in goals or strategies?
Ci sono altre domande molto interessanti fra quelle proposte.