mercoledì 17 marzo 2010

Gli interessi commerciali riducono la qualità dell'informazione scientifica?

L'orientamento commerciale di alcuni settori della comunicazione, per esempio la televisione, viene spesso citato come giustificazione, e accettato come fatalmente inevitabile, della scarsa qualità dell'informazione scientifica.

È sempre vero che gli interessi di mercato sono la causa della TV spazzatura e della scarsità di buona divulgazione nei media?

Non lo so, ma vorrei citare un controesempio significativo: Google. Una grande azienda con evidenti obiettivi commerciali che ha sempre attivamente mostrato attenzione, interesse e rispetto per la scienza e la cultura, senza concessioni a sensazionalismi o aperture alle pseudoscienze.