My gut feeling up so far was that social media is not the place to “explain” science, but the place to tease, arouse interest and call for action, directing people to other sources where they could find extensive information like a website or blog.
giovedì 31 marzo 2011
Come usare Twitter per la divulgazione scientifica
Oana Sandu ha pubblicato sul blog Astronomy Communication and Outreach un post su come usare Twitter per la divulgazione scientifica. Visto che lo spazio è limitato, i messaggi dovrebbero incuriosire e generare interesse più che spiegare:
lunedì 28 marzo 2011
L'astronauta Paolo Nespoli testimonial del quinto anniversario di Twitter
Il 21 marzo 2011 Twitter ha festeggiato il suo quinto anno di attività. Per l'occasione ha prodotto un video che, attraverso le testimonianze di alcuni utenti famosi, mostra i modi diversi e originali in cui il popolare social network viene utilizzato.
La testimonianza più spettacolare è quella dell'astronauta ESA Paolo Nespoli, @astro_paolo su Twitter, dalla Stazione Spaziale Internazionale. Dopo avere spiegato quali pensieri e informazioni comunica, Nespoli mostra la Terra vista dal modulo Cupola della stazione.
L'astronauta ESA utilizza Twitter nell'ambito delle sue attività di divulgazione dallo spazio. Passata da poco la metà della sua permanenza sulla stazione spaziale, Nespoli è seguito da oltre 32.000 utenti e ha inviato più di un migliaio di aggiornamenti.
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venerdì 25 marzo 2011
Divulgare quando non si parla di scienza
Molti—davvero molti—anni fa mi recai in un grande ospedale militare per una visita medica o una pratica amministrativa, non ricordo. Nella sala d'attesa dove fui indirizzato insieme con numerosi altri ragazzi non c'era nessuna indicazione su come procedere. Non c'erano bacheche con istruzioni o altre informazioni, nessun ufficio vicino.
Fummo presto raggiunti da un militare di leva con il grado più basso incaricato di occuparsi di noi. In pochi minuti quel soldato, che aveva una buona formazione culturale, spiegò esaurientemente con chiarezza e proprietà di linguaggio la procedura da seguire, rispondendo in anticipo ai possibili dubbi.
Quel soldato non era un divulgatore scientifico. Ma i metodi e gli strumenti della divulgazione sono universali e ci sono molti ambiti in cui sarebbe utile impiegarli, per esempio nei servizi ai cittadini offerti dalle amministrazioni pubbliche.
martedì 22 marzo 2011
Per avere un buon insegnante ci vuole anche un buon allievo
Agli insegnanti di ogni ordine e grado, dai maestri della scuola elementare ai professori universitari, viene spesso rimproverato di non riuscire a interessare gli allievi alle discipline scientifiche, di non renderle affascinanti come meriterebbero o di essere noiosi. È possibile, anche perché diventare buoni insegnanti non è facile e non si improvvisa.
Ma gli alunni non hanno alcuna responsabilità o dovere nel processo di apprendimento? Gli insegnanti devono farsi carico di tutto?
sabato 19 marzo 2011
Il tuo istituto scientifico vuole comunicare online? Dai carta bianca a un professionista
Il tuo piccolo museo o istituto scientifico vuole comunicare o fare divulgazione online con social network, blog o siti? Incarica una persona competente di cui hai piena fiducia, e dagli carta bianca senza interferire. Una solo. Niente richieste di approvazione superiore per la pubblicazione, niente imposizioni per modificare dettagli tecnici che non conosci, niente comitati (ma puoi affidarti a più di una persona competente), niente burocrazia.
Questi strumenti sono efficaci solo se usati liberamente da chi li conosce. Altrimenti è meglio lasciare perdere ed evitare di sprecare risorse. Se le idee e le attività di chi fa comunicazione online non ti convincono, non hai scelto una persona di fiducia, non conosci questi strumenti, o forse entrambe le cose.
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mercoledì 16 marzo 2011
Incontro ScienceWriters a Milano il 23 marzo 2011
Il 23 marzo 2011 si svolgerà a Milano Swink, il primo incontro fra chi scrive di scienza organizzato dall'Associazione Science Writers. Sarà un aperitivo per conoscersi e gli incontri successivi si terranno con cadenza mensile. L'associazione Science Writers raduna professionisti del giornalismo, della comunicazione e della divulgazione scientifica.
domenica 13 marzo 2011
Una domanda sullo spazio a un quiz TV genera un picco di visite a ForumAstronautico.it
Nella puntata del 28 febbraio 2011 di Chi vuole essere milionario?, il quiz TV di Gerry Scotti, una domanda ha chiesto quanto tempo sia rimasto parcheggiato Apollo 11 sulla Luna. Negli stessi minuti ForumAstronautico.it, il forum italiano di astronautica e spazio, è stato inondato dal traffico, con oltre 1.000 utenti provenienti da ricerche Google riguardanti la domanda e circa 700 visite simultanee.
Sarebbe interessante capire se gli ascoltatori che hanno visitato il sito erano solo curiosi di conoscere la risposta prima del concorrente, o se hanno colto l'occasione per qualche piccolo approfondimento. In ogni caso, anche solo ricordare una piccola circostanza su una famosa missione spaziale sarebbe un effetto positivo.
giovedì 10 marzo 2011
Prenotazioni di eventi: utili ma costose
Offrire al pubblico dei musei e luoghi scientifici la possibilità di prenotare la partecipazione e eventi è un servizio richiesto e apprezzato. Ma ha costi in termini economici, di risorse e di tempo che il pubblico e i gestori degli eventi ignorano o sottovalutano. Ecco solo alcune attività e difficoltà che influiscono sui costi di gestione delle prenotazioni:
- un servizio di prenotazione online è una applicazione informatica robusta e sicura che deve essere sviluppata o adattata da un programmatore, cioè un professionista
- bisogna offrire la possibilità di prenotare per telefono, e quindi avere una persona che se ne occupi, a quanti non sono in grado di usare strumenti online
- il sistema di prenotazione può richiedere l'integrazione, cioè un adattamento software, con altri sistemi informatici, per esempio per l'emissione di biglietti
- l'accettazione del pubblico prenotato a un evento è un compito in gran parte manuale che richiede tempo e almeno una persona che se ne occupi (verifica della prenotazione, eventuale pagamento del biglietto di ingresso)
- se l'accettazione del pubblico non è sufficientemente veloce si creano code all'ingresso che ritardano l'inizio dell'evento
- buona parte del pubblico prenotato non si presenta
- parte del pubblico si presenta in numero superiore o inferiore alla quantità prenotata, rendendo necessaria una riallocazione dei posti che porta via tempo (e spesso si creano spiacevoli discussioni...)
lunedì 7 marzo 2011
Diretta web AstronautiCAST del lancio di STS-133: un successo
Il 24 febbraio 2011 è stata lanciata la missione Space Shuttle STS-133. Con gli amici Luigi Morielli, Riccardo Rossi, Michael Sacchi e Marco Zambianchi di AstronautiCAST, il podcast italiano di astronautica e spazio, abbiamo condotto una diretta web con le immagini di NASA TV e i nostri commenti in italiano. Coelum Stream ha ritrasmesso la diretta.
Anche se annunciata con pochi giorni di anticipo, la diretta è stata seguita da oltre 300 ascoltatori fino alle 23:00 circa di un giovedì sera. Questo successo, confermato dai numerosi complimenti e ringraziamenti ricevuti, è maggiore della nostra precedente diretta di un lancio Shuttle seguita da circa 200 ascoltatori.
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venerdì 4 marzo 2011
Un editore scientifico spammer?
Recentemente è diventato mio follower su Twitter l'account di un editore italiano di divulgazione scientifica. Visto che è noto e propone titoli interessanti ho deciso di seguirlo a mia volta.
Pochi minuti dopo mi è arrivata una @risposta di benvenuto con un link al loro sito, probabilmente generata da un bot. Intuendo un comportamento promozionale aggressivo ho subito eseguito l'unfollow e bloccato il loro account.
Qualche altro minuto dopo mi è arrivata via mail la newsletter dell'editore, a cui non avevo mai chiesto di iscrivermi. L'ho subito contrassegnata come spam.
Caro editore, i bot e le newsletter opt-out sono strumenti del repertorio degli spammer. Non hai nessuna scusa: Non conosci le norme di educazione online e ti comporti come un elefante in un negozio di porcellane. Dimostri di essere l'ultimo arrivato online, di non avere esperienza con queste tecnologie (o le ignori consapevolmente, che è anche peggio).
Per un editore scientifico questa è la massima contraddizione, oltre che un'ironia. Se vuoi sopravvivere dopo la rivoluzione dell'editoria digitale, impara a usare queste tecnologie, oltre che l'educazione. Alla svelta.
martedì 1 marzo 2011
Il blog Giornalismo Scientifico
Il giornalismo scientifico in italia e nel mondo - obiettivi, strumenti e metodi nella comunicazione della scienza è un nuovo blog su cui discute e si confronta un gruppo di professionisti della comunicazione scientifica: Massimo Auci, Silvia C, Claudio Pasqua, Annarita Ruberto, Mattia Zappile e Fabrizio Zucchini. Si occupa di scienza e media, la professione di giornalista scientifico, questioni etiche e deontologiche, libri e altro.
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