Lo storico dell'astronautica Dwayne Day ha commentato il licenziamento di alcuni esperti giornalisti aerospaziali da parte di prestigiose testate come CNN e Aviation Week che, per ridurre i costi in questo periodo di declino dei media tradizionali, tagliano spese ritenute non essenziali.
Day osserva che ci sono numerosi blog e altri media online sullo spazio curati da appassionati e dilettanti spesso volontari. Sono però ricchi di opinioni ma poveri di fatti e analisi.
Quei blog si limitano a linkare e commentare articoli prodotti da professionisti, o uffici stampa la cui opinione può non essere imparziale. Day lamenta il collasso del sistema che rendeva possibile pagare professionisti più obiettivi che vadano oltre i comunicati stampa e le dichiarazioni ufficiali.
Solo professionisti retribuiti, secondo Day, possono fare verifiche essenziali come contattare le fonti originali, consultare esperti, recarsi sui luoghi delle notizie, viaggiare per informarsi e partecipare a convegni.
Credo che nell'attuale fase di transizione sia prematuro dire se rimarranno questi limiti dei blog sullo spazio e quale sarà il loro ruolo. Per capirne le potenzialità bisognerebbe dare ai blogger le stesse possibilità dei giornalisti professionisti come l'accesso a persone, notizie, luoghi e materiale oggi accessibili solo ai giornalisti.