lunedì 27 agosto 2007

Crollo di attenzione per le notizie scientifiche nei media negli ultimi 20 anni

Matthew Nisbet del blog Framing Science cita una analisi secondo cui nell'ultimo ventennio la percentuale del pubblico americano che segue "molto da vicino" le notizie scientifiche e tecnologiche è crollata della metà, dal 30% circa al 15%, ridistribuendosi su altri temi.

È importante comunicare la scienza attraverso i media tradizionali perché sono ancora i più seguiti dal vasto pubblico dei non specialisti. I media specializzati continuano a raggiungere solo chi è già interessato alla scienza.

Per rivolgersi al resto del pubblico, dice Nisbet, si deve favorire l'esposizione incidentale alla scienza. Significa portare i temi scientifici nei media tradizionali e negli argomenti che quel pubblico, la maggioranza, preferisce seguire: intrattenimento, sport, svago, ecc. Questo modo di comunicare è meno sensibile agli spostamenti di interesse rilevati dall'analisi citata.