Agli estremi dello stile della comunicazione scientifica ci sono la chiarezza e il rigore. Semplificando troppo si possono trascurare aspetti importanti. Insistendo sulla precisione si rischia di perdere la comprensione e l'attenzione del pubblico.
Come conciliare queste necessità opposte? Lasciando che la propria passione guidi l'esposizione e renda il pubblico più disponibile ad ascoltare e partecipare. Lo suggerisce l'astrofisico e divulgatore Neil deGrasse Tyson, di cui parla Pamela Gay sul blog Star Stryder (segnalato da Bad Astronomy).
Per migliorare questo rapporto Tyson cerca di usare un mezzo di comunicazione popolare e ricco di emotività e passione come la TV, apparentemente ignorata da molti nel mondo scientifico.
Credo però che la televisione sia considerata irraggiungibile più che essere ignorata. Ci sono ostacoli difficilmente superabili per l'accesso della scienza alla TV.