"Agli italiani in TV interessano solo il calcio e la gnocca".
Lo disse qualche anno fa un dirigente televisivo a una mia amica, una signora che cura le pubbliche relazioni per un'istituzione scientifica, che gli aveva chiesto perché non si producono nuovi programmi di divulgazione scientifica.
L'esperienza e l'intuizione mi suggeriscono che questa schietta analisi è semplicistica nella migliore delle ipotesi. Ma, a differenza di quell'esponente dell'elite illuminata che decide cosa deve o non deve interessare al pubblico, non ho i mezzi per dimostrarlo.