Nelle mie conferenze ricevo talvolta domande sui costi delle grandi imprese scientifiche e tecnologiche come il programma spaziale Apollo. Ho notato che confrontarne i costi con quelli di altre attività induce il pubblico a riflettere, mentre le sole cifre sono di difficile interpretazione.
Il programma Apollo è costato circa 100 miliardi di $ attuali. Questo dato assume una prospettiva diversa se si considera per esempio che la guerra del Vietnam, condotta dagli USA nella stessa epoca, è costata circa 7 volte più di Apollo, come scrive il geologo Don Wilhelms nel libro To a Rocky Moon (pag. 345).
L'attualità fornisce spunti per altri simili paragoni. È stato stimato che la permanenza militare americana in Iraq nel 2006 sia costata 94 miliardi di $. In un anno di guerra si è dunque speso quasi quanto il programma Apollo, o quanto si prevede richiederà il nuovo programma di esplorazione spaziale umana Vision for Space Exploration per il ritorno alla Luna.
Confrontare i costi delle imprese spaziali con quelli delle guerre espone alla critica di voler proporre giudizi politici o storici, ma poche altre attività umane sono così costose. E credo che il confronto sia un utile strumento di interpretazione.