Chi non si diverte guardando i film in cui la scienza è protagonista? Gli scienziati.
Sono diffidenti perché concentrano l'attenzione sugli errori tecnici, le imprecisioni e le licenze poetiche. Ma dimenticano che nel cinema di fiction la scienza è un elemento narrativo, non un argomento da studiare e spiegare.
Il libro di Matteo Merzagora Scienza da vedere - L'immaginario scientifico sul grande e sul piccolo schermo (Sironi Editore, 2006) racconta come il cinema e la TV rispecchino l'immagine pubblica della scienza, come questa immagine ispiri autori e registi e come il rapporto reciproco si sia evoluto dalle origini del cinema.
Scienza da Vedere pone le basi per una riconciliazione fra cinema e scienza. Una riconciliazione necessaria perché il cinema, forse uno dei più potenti mezzi di intrattenimento, può essere efficacemente usato per parlare di scienza.
Il libro, inoltre, è forse lo strumento più utile e accessibile per comprendere il percorso di riflessione sul linguaggio della cinematografia scientifica intrapreso dalla rassegna di film e documentari Vedere la Scienza, della cui esperienza è anche frutto.
Foto: la copertina di Scienza da vedere (foto di Paolo Amoroso).
N.B. L'autore del libro, gli esperti che vi hanno collaborato e la curatrice della collana in cui è stato pubblicato sono miei amici, e in alcuni casi colleghi.