Recentemente ho condotto una visite guidata al Museo Astronomico di Brera a Milano per un gruppo di studenti di un liceo di Udine.
Arrivati nel primo pomeriggio dopo essersi alzati di buon mattino, avere viaggiato per alcune ore e attraversato la città, hanno trascorso un paio d'ore al museo. Hanno poi raggiunto un'altra guida per un giro in centro a vedere monumenti, un altro paio d'ore a piedi.
Altri gruppi di studenti in gita che visitano musei e luoghi scientifici seguono ritmi altrettanto impegnativi. Capisco l'esigenza di sfruttare al massimo il tempo disponibile. Ma mi chiedo quale efficacia possa avere l'assimilazione di tante informazioni e stimoli in condizioni di stanchezza e mancanza di attenzione.
Forse queste maratone sono controproducenti.