martedì 9 gennaio 2007

Incaute dichiarazioni sulla vita su Marte stravolte dai media

La comunicazione della scienza dovrà sottomettersi ai metodi scandalistici e sensazionalistici dei tabloid?

Il geologo Dirk Schulze-Makuch ha annunciato una nuova analisi dei risultati degli esperimenti biologici condotti dalle sonde Viking su Marte negli anni '70. Le procedure sperimentali potrebbero avere distrutto le forme di vita nei campioni di suolo marziano sottoposti ad esame invece di rivelarle. Lo scienziato ha fra l'altro affermato:
If the hypothesis is true, it would mean that we killed the Martian microbes during our first extraterrestrial contact, by drowning -- due to ignorance.
Le dichiarazioni di Schulze-Makuch sono state riferite così da la Repubblica.it:
L'accusa di uno scienziato Usa che ha analizzato i risultati dell'epoca "Cercavano quelle simili alla terra e le hanno distrutte inavvertitamente"

Trent'anni fa un "assassinio" su Marte "Le sonde Viking hanno ucciso forme di vita"
L'articolo si conclude con l'auspicio:
Auspicando che le precedenti missioni Nasa non abbiano "ucciso" tutte le forme di vita marziana.
Mi chiedo con quale autorevolezza la Repubblica.it sollevi questo dubbio se i suoi redattori confondono la rappresentazione artistica di Marte inclusa nel loro articolo con "Un'immagine del pianeta rosso visto dal telescopio Hubble". Il quotidiano la Repubblica di oggi usa gli stessi toni e titola:
"Alieni su Marte, la Nasa li uccise" dopo 30 anni il caso è riaperto
Nell'articolo Schulze-Makuch diventa uno "scienziato detective" che ipotizza un "assassinio". La stessa illustrazione di la Repubblica.it è qui accompagnata dall'esilarante didascalia:
Marte: gli astronauti americani avrebbero involontariamente ucciso microorganismi
Astronauti su Marte? E nessuno mi ha mai detto niente?

La notizia è stata diffusa anche dalla televisione. Sembra che ieri il nastro scorrevole nella grafica del telegiornale Tg2 riferisse:
Omicidio su Marte: la NASA ha annunciato che le uniche forme di vita del pianeta sarebbero state uccise da una sonda
Così l'incauta dichiarazione di uno scienziato è stata stravolta e ingigantita dai mezzi di informazione. La convinzione che gli americani abbiano distrutto la vita su Marte -- come in Iraq? -- si aggiungerà alle altre "certezze" trasmesse dai media al pubblico: che l'uomo non sia mai andato sulla Luna, che la NASA abbia occultato i nastri con le registrazioni video di Apollo 11, che la faccia su Marte sia stata costruita da esseri intelligenti, ecc.